Il Centro Nazionale Dati Oceanografici (NODC) è il riferimento italiano nel Sistema Internazionale di Scambio di Dati Oceanografici della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO. Tra gli 11 centri di dati marini al mondo, il primo e unico in Italia, ad ottenere la certificazione di qualità dall’UNESCO. Il Centro gestisce il più grande archivio multidisciplinare in Italia di informazioni sull’ambiente marino costiero e di mare aperto.
NODC si occupa della gestione e libera ridistribuzione di dati marini, provenienti dalla comunità scientifica nazionale e internazionale, e da soggetti diversi, del settore civile e imprenditoriale. La banca dati contiene più di 300 mila profili della colonna d’acqua, dalla superficie al fondo, con rilievi di variabili fisiche e biogeochimiche. Oltre 460 milioni di misurazioni raccolte dalla fine del 1800 a oggi; di queste il 75,8% è liberamente accessibile a tutti gli utenti e il 24,2% previa autorizzazione di chi ha fornito i dati.
L'attività riguarda principalmente:
- la raccolta, la conservazione, la catalogazione di dati oceanografici, la standardizzazione dei formati e dei controlli di qualità;
- lo sviluppo di sistemi informatici per l’accesso ai dati e metadati;
- il mantenimento e l’implementazione del portale di distribuzione e visualizzazione dei contenuti;
- la realizzazione di prodotti grafici innovativi, basati sull’analisi dei dati marini, il cui scopo è fornire informazioni di base sullo stato dell’ambiente marino, secondo quanto previsto dalle direttive europee, in particolare dalla Direttiva Quadro sulla Strategia per l’Ambiente Marino (EU MSFD, 2008/56/CE).
Il Centro Dati concorre al raggiungimento delle seguenti finalità della Scienza Aperta nelle strategie marine internazionali:
- Dati e conoscenze aperte: il Centro rende reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili i dati, in linea con i principi FAIR, attraverso collaborazioni e progetti internazionali, ampliando il carattere multidisciplinare della propria azione, sia in termini di parametri considerati sia di competenze impiegate, e aumentando il numero di informazioni sperimentali archiviate.
- Sorgenti aperte (Open Source): il Centro sviluppa e promuove software e infrastrutture elettroniche aperte per consentire alla comunità scientifica di condividere ed elaborare i dati e i risultati della ricerca oltre i confini e i domini scientifici.
- Ricerca aperta e riproducibile: il Centro elabora e rende liberamente accessibili linee guida per la gestione aperta dei dati pubblici sulla qualità delle acque marine.
- Integrità della ricerca: il Centro definisce e utilizza data-policy aperte per i dati raccolti nell’ambito di programmi istituzionali, supportate dalla possibilità di rilasciare DOI, nel rispetto della proprietà intellettuale.
- Citizen Science: il Centro rende disponibili a livello europeo i dati raccolti dai cittadini attraverso applicazioni aperte sviluppate in favore della citizen science, ossia di tutte le iniziative volte a promuovere il riconoscimento dei cittadini quali validi produttori di conoscenza scientifica.
Il Centro Dati partecipa al tavolo di lavoro Italian Computing and Data Infrastructure (ICDI), creato dai rappresentanti di alcune tra le principali Infrastrutture di Ricerca e Digitali italiane, con l’obiettivo di promuovere sinergie a livello nazionale al fine di ottimizzare la partecipazione italiana alle attuali sfide europee in questo settore, tra cui: , European Data Infrastructure (EDI), High Performance Computing (HPC), e European Open Science Cloud (EOSC). A tal riguardo, OGS, rappresentato dal Centro dati, è uno dei soci fondatori dell'Associazione EOSC, impegnata nella promozione della Scienza Aperta.
Il sistema informativo del Centro Dati è integrato nell’infrastruttura pan-europea SeaDataNet per la gestione integrata dei dati marini, che connette più di 100 centri nazionali di dati oceanografici.
Il Centro gestisce la raccolta dei dati europei sui rifiuti marini provenienti dai monitoraggi previsti dalla MSFD, attraverso lo sviluppo e il mantenimento di 3 database, unici a scala Europea.
A livello globale, il Centro partecipa ad attività trasparenti e accessibili relative ai mari e agli oceani legate al Decennio degli Oceani delle Nazioni Unite e all’implementazione di piattaforme di dati a sostegno degli obiettivi legati al mare dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.