L’osservatorio di Capo Granitola è un sistema che integra diverse piattaforme osservative operanti nell’area, che garantiscono un continuo flusso di dati oceanografici per il monitoraggio dello stato del mare in scenari di cambiamento climatico. I dati acquisiti confluiranno nel sistema di supporto alle decisioni (DSS), che consente di gestire le emergenze nel Canale di Malta e Sicilia.
L’osservatorio di Capo Granitola è attualmente composto da tre sistemi:
- Un sistema radar ad alta frequenza (16.15 MHz) di tipo WERA, composto da una stazione beamforming, per la mappatura in tempo reale dell’altezza significativa d’onda nella porzione costiera nord-orientale del canale di Sicilia, con una risoluzione spaziale di 1.5 km e temporale di 15 minuti. Il sistema è operativo da Aprile 2018 ed i dati saranno disponibili in tempo reale nel sito del nodo HFR europeo (European High-Frequency Radar). Il sistema è gestito in collaborazione con il CNR di Capo Granitola e l’Università di Palermo. Si prevede di installare nel corso del 2022 una seconda stazione di tipo CODAR per ottenere la mappatura in tempo reale delle correnti marine superficiali;
- Una boa ondametrica direzionale di proprietà di ISPRA e facente parte della Rete Ondametrica Nazionale (RON), per la misura puntuale del moto ondoso ogni 30 minuti;
- Un sistema integrato di monitoraggio in tempo reale del moto ondoso tramite segnale sismico continuo ed ubiquitario (microseism) che si origina mediante il trasferimento di energia dalle masse oceaniche alla terra solida e rilevato dalle stazioni sismiche broadband delle reti permanenti esistenti e gestite da INGV e Università di Malta, e usate per il monitoraggio sismico e vulcanico della Sicilia e di Malta.
L’osservatorio è inserito in una rete di monitoraggio più ampia che copre la zona costiera sud occidentale della Sicilia ed il tratto di mare tra la Sicilia e Malta. Il sito è attualmente supportato dal progetto Interreg europeo i-WaveNET. È prevista l’implementazione dell’osservatorio per mezzo dell’installazione a 4 km dalla costa di una stazione di fondo cablata, per l’acquisizione in tempo reale di parametri marini ed equipaggiata con idrofoni, sonda multi-parametrica e telecamere.