Euro-Argo ERIC (European Research Infrastructure Consortium) è un consorzio che gestisce e coordina i contributi europei per sostenere il 25% della missione globale internazionale Argo. Argo, infatti, è il maggiore sistema mondiale di osservazione in-situ degli oceani basato su una rete permanente di boe profilanti multiparametriche (Argo float). Euro-Argo ERIC mira a sviluppare un contributo europeo a lungo termine per contribuire alla comprensione degli oceani, il loro ruolo nel sistema climatico e il loro stato di salute.
Le boe profilanti Argo float eseguono misure lungo la colonna d’acqua e possono essere equipaggiate con svariati sensori per misurare temperatura, salinità e parametri biogeochimici.
I dati vengono forniti alla ricerca scientifica e ai centri di oceanografia operativa (come ad esempio il Copernicus Marine Environment Monitoring Service - CMEMS) per studi che spaziano dal cambiamento climatico (dalla scala stagionale a quella decadale, sia a scala regionale sia globale) al monitoraggio della salute dei mari.
Euro-Argo ERIC contribuisce, inoltre, in modo sostanziale alla nuova fase di Argo già avviata grazie alle estensioni del programma Argo, che, oltre a prevedere l’aumento del numero di variabili biogeochimiche campionate, include anche l’estensione della copertura alle aree marine profonde, ai mari marginali, ai mari polari e alle aree costiere e poco profonde.
Euro-Argo ERIC riconosce OGS quale ‘representing entity’ italiano (nominato ufficialmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca - MUR) e affidandogli il centro Argo regionale per il coordinamento delle attività nel Mediterraneo e nel Mar Nero (MedArgo ARC - Mediterranean and Black Sea Argo Regional Centre).
L’infrastruttura Argo nazionale prende il nome di Argo-Italy ed è supportata dal FOE come attività di ricerca a valenza internazionale.
Il MUR ha nominato due rappresentanti dell’OGS presso Euro-Argo ERIC: uno come membro del Council e un secondo che fa parte del Management Board.