OGS ha un posizione leader nel campo degli open data, avendo sviluppato molte delle tecnologie di gestione ed accesso web ai dati geofisici utilizzate in molte iniziative di condivisione dati a livello internazionale.
Adottando un approccio FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) e sviluppando ed utilizzando standard internazionalmente riconosciuti OGS è infatti un punto di riferimento per la reperibilità dei dati a livello internazionale. Queste attività si declinano nei due principali portali che OGS gestisce:
- SNAP dove sono raccolti circa 100.000 chilometri di linee sismiche in zona Mediterranea e Mar Nero. Questo portale mette a disposizione della comunità scientifica i dati man mano che vengono acquisiti ma anche dati ‘vintage’ che possono essere estremamente importanti considerando i limiti imposti dalla recente legislazione ambientale a nuove campagne di acquisizione;
- Antarctic Seismic data Library System che funge da hub per tutti i dati raccolti da tutti gli istituti di ricerca internazionali nell’area Antartica. Nella SDLS sono raccolti oltre 350.000 chilometri di linee sismiche.
Tutti i sistemi gestiti dall’infrastruttura di distribuzione dati geofisici della sezione GEO sono completamente interoperabili con le maggiori iniziative di condivisione dati a livello nazionale e internazionale (SeaDataNet, EmodNet, NADC etc.) e sono compliant con i maggiori standard a livello di dati e metadati.
L’approccio Open Data consente, in primis, ai ricercatori della comunità geofisica di trovare ed accedere ai dati, ma attraverso tecnologie del web semantico è possibile anche proiettare i dati gestiti da OGS verso altre comunità dove questi possano essere integrati in studi multidisciplinari non pianificabili inizialmente.
La visione open dei dati e la possibilità di utilizzare in contesti multipli i sistemi sviluppati ha portato OGS a sviluppare un filone di ricerca che punta allo sviluppo di tecnologie e paradigmi finalizzati all’ulteriore apertura della ricerca verso i policy makers e la società in generale, sia nella disseminazione dei risultati della ricerca sia nel loro coinvolgimento proprio nelle attività stesse della ricerca.
A tal fine OGS ha realizzato una infrastruttura di citizen science denominata GENA che consente di acquisire, trasmettere, consolidare in un database e rappresentare in un portale web, misurazioni di qualsiasi tipo (qualità delle acque, aria, inquinamento acustico ed altro), in tempo reale. Queste misurazioni possono essere fatte in autonomia da volontari (citizen scientists) provvisti di sonde low cost collegate ai sistemi di trasmissione riuscendo ad aumentare considerevolmente la copertura geografica e temporale delle misurazioni ed allo stesso tempo diminuendo moltissimo i costi delle acquisizioni.
L’enorme quantità e l'eterogeneità dei dati raccolti in questo modo necessitano di tecniche di analisi che si basano sull’intelligenza artificiale per aiutare gli analisti a identificare rapidamente ed efficacemente le features di interesse. Un filone di ricerca specifico è stato quindi sviluppato anche in questo senso.