11 marzo, Conferenza sulle acque di zavorra
Si svolgerà venerdì 11 marzo alle ore 10 presso la sede della Capitaneria di Porto di Trieste, l'incontro "L’impatto delle acque di zavorra sull’ecosistema marino - Primo monitoraggio italiano delle ballast water nei principali porti dell’Adriatico".
L'Info Day è organizzato nell'ambito del progetto transfrontaliero BALMAS (Ballast Water Management System for Adriatic Sea Protection) - finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma di cooperazione IPA, che coinvolge 17 Main Partner e 7 partner associati di 6 Paesi che si affacciano sul Mar Adriatico. Un evento per informare sul progetto e per sensibilizzare le autorità marittime e le Istituzioni del territorio, gli operatori del settore e gli altri portatori di interesse italiani sul problema “acqua di zavorra”, i principali rischi e le azioni di prevenzione che garantiscono la tutela ambientale e gli aspetti economici.
Il progetto BALMAS, iniziato a novembre 2013 e che proseguirà fino a marzo 2016, nasce dalla considerazione che le acque di zavorra delle imbarcazioni (Ballast Waters), caricate per stabilizzare i mezzi e rilasciate nel bacino di arrivo, hanno un forte impatto sull'ecosistema marino. Rappresentano, infatti, un veicolo per il trasferimento di organismi che così oltrepassano le barriere naturali. Questi organismi possono essere anche nocivi e addirittura tossici costituendo un pericolo per l’uomo oltre che per l’ecosistema. Nonostante nel 2004 sia stata firmata la Convenzione Internazionale per il Controllo e la Gestione delle Acque di Zavorra e dei Sedimenti dall’Organizzazione Marittima Internazionale delle Nazioni Unite, il problema delle acque di zavorra è molto complesso e l’attuazione della Convenzione risulta essere tutt’altro che semplice. I paesi adriatici hanno riconosciuto tale criticità. BALMAS si propone di implementare la gestione delle acque di zavorra nel Mar Adriatico, bacino vulnerabile per la sua conformazione morfologica, per il suo peculiare idrodinamismo per la ricchezza di habitat e biodiversità. Lo scopo principale di BALMAS è arrivare a un sistema comune di controllo delle ballast waters per ridurre i rischi per l’ambiente e per l'uomo legati alla presenza di organismi acquatici nocivi e patogeni (HAOP - Harmful Aquatic Organism and Patogenous) nelle zavorre. Il progetto, che si inserisce nelle iniziative già attivate a livello mondiale, ha inoltre lo scopo di sperimentare un approccio integrato che tenga conto sia delle esigenze ambientali che di quelle economiche.