12-25 aprile, OGS partecipa alla campagna oceanografica PROCOMEX nel Pacifico orientale
Dal 12 al 25 aprile, il gruppo di Biogeochimica marina e studio degli ecosistemi partecipa alla campagna oceanografica PROCOMEX, assieme al gruppo di ricerca del Centro de Investigación Científica y de Educación Superior de Ensenada (CICESE). Questo progetto vuole contribuire a comprendere meglio il ruolo dei processi di mineralizzazione e la loro interazione con la componente biologica nell'influenzare il sistema carbonatico e i livelli di pH nella Zona con Minimo di Ossigeno (ZMO) dell’Oceano Pacifico orientale al largo del Messico, focalizzandosi soprattutto sul limite più prossimo alla superficie della ZMO.
Lo studio si focalizza sulle migrazioni dello zooplancton in una zona pressoché senza ossigeno che nel Pacifico raggiunge dimensioni maggiori che in altri oceani. Nell'area di studio la zona senza ossigeno che in genere è relativamente profonda, raggiunge la zona fotica dove cioè arriva a penetrare l'energia luminosa.
La ricerca contribuirà allo studio delle variazioni di pH e del sistema carbonatico in tale area per comprendere meglio in quali condizioni ambientali riescano a vivere gli organismi zooplanctonici che migrano giornalmente in tale zona con basse concentrazioni di ossigeno e bassi valori di pH.
E' noto che il drastico incremento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera oltre ad essere una delle cause principali dell'aumento delle temperature a livello globale, sta influenzando anche gli equilibri degli ecosistemi marini contribuendo al riscaldamento degli oceani ed al processo di acidificazione; tuttavia anche i processi di rimineralizzazione della sostanza organica, consumando ossigeno, possono avere un ruolo importante nella diminuzione del pH. Tali processi sono rilevanti nelle Zone con Minimo di Ossigeno il cui limite superiore, nell’Oceano Pacifico Orientale al largo del Messico, giunge in prossimità delle acque superficiali. Acque con elevato contenuto di CO2 causano effetti negativi su numerosi organismi marini, comprese quelle specie come gli organismi planctonici da cui possono dipendere le economie delle comunità costiere.