3 luglio, "Suoni, misteri e alieni sopra e sotto il nostro fondo marino" al caffè San Marco
Giovedì 3 luglio alle ore 18, presso l'antico Caffè San Marco, si svolgerà una conferenza sul mare Adriatico organizzata in collaborazione con Legambiente. Si parlerà di "Suoni, misteri e alieni sopra e sotto il nostro fondo marino" assieme a ricercatrici dell'OGS: tre diversi interventi per approfondire alcuni temi legati al nostro mare.
Marina Cabrini – primo ricercatore OGS, parlerà di "Impatto ecologico del traffico marittimo, quali i rischi delle acque di zavorra?"
Ogni anno nei porti del Mare Adriatico vengono scaricate 10 milioni di tonnellate di acque di zavorra che possono contenere e introdurre organismi nuovi, nocivi e patogeni. Il Mare Adriatico è la via d’acqua maggiormente utilizzata dalla navigazione internazionale per il trasporto delle merci da e verso l’Europa, oltre che da un’intensa navigazione locale. E’ un ecosistema unico e altamente sensibile. Dallo stato e dalla conservazione di questo mare dipende fortemente lo sviluppo economico e sociale delle sue aree costiere.
Giuliana Rossi – primo ricercatore e Isabella Tomini – tecnico, terranno invece un intervento dal titolo "Continuiamo ad indagare sotto gli oceani ma… lasciamo che le balene cantino ancora"
La conoscenza dei fondali oceanici ha dato e continua a darci informazioni preziose per capire la struttura del nostro pianeta: la teoria della tettonica a zolle nasce da qui. Inoltre gran parte delle risorse energetiche di cui abbiamo bisogno sono sotto il mare. Per trovarle e per sfruttarle al meglio, si usano metodi (sismica) che permettono di vedere al di sotto del fondo marino senza perforarlo, come quando veniamo sottoposti ad una TAC o ad un’ecografia. Sempre di più per rispettare l'ambiente marino nell’effettuare questi rilievi, si usano procedure che garantiscono il minimo disturbo agli organismi che popolano i nostri mari. A tale proposito sono stati costituiti diversi comitati internazionali che hanno redatto le linee guida atte a regolare principalmente le campagne di sismica marina in osservanza della salvaguardia dei mammiferi marini e di tutte le specie protette da quello che viene definito inquinamento acustico e che può provocare scompensi nella vita di relazione tra organismi stessi e tra organismi ed ambiente.