Acquistati nuovi sistemi per il Centro di Taratura e Metrologia Oceanografico (CTMO)
La strumentazione oceanografica necessita di controlli e tarature molto accurate per poter garantire la qualità del dato acquisito. Il punto triplo dell'acqua, ovvero quando coesistono i tre stati solido, liquido e gassoso (0.01 °C) e il punto di fusione del Gallio (29.7646 °C) sono valori molto importanti. Questi consentono la valutazione della strumentazione nel range delle misure oceanografiche, che va da -2°C a 40 °C.
Nell'ambito del progetto Ipanema, finanziato dal PON – Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020, il Centro di Taratura e Metrologia Oceanografico (CTMO) dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, ha recentemente acquistato due nuovi sistemi per la realizzazione dei punti fissi del mercurio (–38.8344 °C) e dell'indio (156.5985 °C). Questi nuovi acquisti consentono di estendere il range di temperatura attualmente coperto dal laboratorio anche ai valori negativi e a quelli superiori a 100 °C.
Operativo dal 2001, il CTMO fornisce l'infrastruttura scientifica e tecnica necessaria per realizzare e garantire osservazioni di alta qualità delle variabili oceanografiche fondamentali, conduttività (salinità), temperatura e pressione, ed opera nel settore della metrologia in relazione alle misure marine in generale.
Il CTMO è l'unica struttura di questo genere a livello nazionale, con esperienza nella calibrazione dei sensori oceanografici e nella caratterizzazione metrologica delle misure marine. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) si propone di costruire una catena di riferibilità per stimare l’incertezza di misura e garantire la qualità delle misurazioni analitiche in mare.