Antartide: una missione scientifica nei ghiacci antartici per comprendere il nostro futuro sulla Terra
Un team di ricercatori e tecnici di perforazione il 16 novembre partirà da Christchurch (NZ) alla volta dell’Antartide per dare il via al progetto internazionale denominato SWAIS2C (Sensitivity of the West Antarctic Ice Sheet to Two Degrees of Warming; in italiano: Sensibilità della Calotta Antartica Occidentale al Riscaldamento di Due gradi), che è mirato a determinare se la piattaforma di ghiaccio di Ross e la Calotta Antartica Occidentale, cosiddetta WAIS, si fonderanno in seguito al previsto aumento della temperatura media globale e pari a +2°C, rispetto a quella dell'era preindustriale.
Per raggiungere questo obiettivo verranno effettuate perforazioni fino a circa 200 m al di sotto del fondale marino per recuperare delle carote di sedimenti che conservano tracce dei cambiamenti ambientali in cui si sono formate; con la speranza che possano fornire informazioni sulla storia dell’Antartide Occidentale e sul futuro del nostro pianeta. Le operazioni sul campo in Antartide inizieranno a novembre 2023 presso il ghiacciaio Kamb e proseguiranno per tutto il 2024.
Per l'Italia, l'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) svolge un ruolo significativo e di leadership nel progetto SWAIS2C, operando come "Contributing Party". Nel progetto partecipano anche ricercatori di diverse università ed enti di ricerca italiani, tra cui Università degli Studi di Trieste e OGS.