COCAL: sensori sui bus per misurare l’inquinamento in città

Volontari che offrono il proprio aiuto per acquisire e condividere misurazioni scientifiche. Si chiama ‘crowdsensing’ ed è il cuore del progetto COCAL sviluppato dall’ OGS, che ha previsto la progettazione e l’installazione di dispositivi per la misurazione della qualità dell’aria su auto di privati cittadini e sugli autobus del trasporto locale. In particolare, è stata sviluppata una rete di sensori mobili concepiti per monitorare in tempo reale la qualità dell’aria (particolato atmosferico) nelle aree urbane.

L’approccio si basa sull’utilizzo di più veicoli dove sono installati sensori, dispositivi di acquisizione e trasmissione grazie alla collaborazione con l’azienda di trasporto locale (TPL FVG). I valori di particolato vengono misurati e trasmessi utilizzando reti di telefonia mobile standard e poi aggregati nei server dell’OGS.

Nella sua fase sperimentale, COCAL è entrato in servizio nel 2021 e, ad oggi, ha raccolto oltre 100 milioni di misurazioni, evidenziando diversi hotspots e tendenze dell’inquinamento atmosferico nella città di Trieste oggetto di varie pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.