Il 41° Convegno del Gruppo Nazionale per la Geofisica della Terra Solida in corso a Bologna
Si svolge in questi giorni a Bologna il 41° Convegno Nazionale del GNGTS - Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida, il principale appuntamento annuale in Italia per la ricerca geofisica, organizzato dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS con il patrocinio dell'Università degli studi di Bologna.
Per tre giorni, 400 tra geofisici, sismologi, vulcanologi, geochimici e ingegneri, provenienti da tutt'Italia e dall'estero, si confrontano su 3 macrotemi - "Seismicity, volcanoes, data and models", "Disaster risk analysis and reduction", "Applications: energy, environment, technologies" - a loro volta suddivisi in sessioni parallele.
Nel corso dei lavori dell'Assemblea dei ricercatori del Gruppo Nazionale per la Geofisica della Terra Solida è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria ed è stato diffuso un messaggio inviato da Fabrizio Curcio, capo Dipartimento della Protezione Civile.
Come nelle edizioni precedenti, il GNGTS è anche l'occasione per la consegna del Premio AGLC - Associazione per la Geofisica “Licio Cernobori”, istituito nel 2000 per ricordare la figura di Licio Cernobori, geofisico prematuramente scomparso che ha spaziato dalla sismologia alla sismica, mantenendo sempre intatto il suo entusiasmo per la ricerca, e contagiando i colleghi più giovani di lui.