OGS partecipa al prospezione sismica francese FABLES per la valutazione rischi sismici lungo la Costa Azzurra.
OGS ha preso parte a una campagna oceanografica al largo di Nizza, sul margine continentale francese-italiano per studiare l'attività dei fondali e valutarne la pericolosità sismica. La ricercatrice OGS Silvia Ceramicola e il Prof. Nicola Corradi (Università di Genova) insieme ad un equipe di ricercatori francesi guidati dal Prof. Sébastien Migeon (Geoazur, Nizza) si sono imbarcati a bordo della nave Tethys II per realizzare la campagna FABLES (Failles Actives du Bassin Ligure) dal 31 agosto al 5 settembre 2013.
L'obiettivo dello studio è quello di visualizzare la porzione di fondomare compresa tra le testate dei canyon sottomarini prospicienti alla costa con uno strumento sismico (‘Sparker’ con frequenze di ca. 150-250 Hz) capace di risolvere le discontinuità tettoniche, faglie sottomarine, che mostrano attività sul fondomare e nei sedimenti sottostanti. La campagna fa parte di un progetto nazionale francese più ampio, volto ad individuare quali sono le sorgenti sismogeniche (capaci di generare terremoti) presenti lungo la riviera francese e italiana.
Questa area costiera densamente popolata è infatti nota per essere una zona sismica nonché per essere caratterizzata da fenomeni gravitativi importanti (come ad esempio la frana dell’area adiacente all’ aeroporto di Nizza). La sismicità di questo margine 'passivo' sembra essere legata alla recente riattivazione tettonica esercitata dalla compressione alpina. Stabilire un legame tra la sismicità dell’area e le sorgenti sismogeniche (cioè le faglie attive che dislocano i fondali) permetterà la definizione di scenari realistici per valutare pericolosità sismica e il potenziale tsunamigenico di questa zona costiera.