Tre ricercatori OGS in partenza per l’Antartide
Il 31 dicembre 2016 partirà dal porto di Lyttelton (Christchurch, Nuova Zelanda) la nave Italica, infrastruttura del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide dedicata alla ricerca oceanografica nel Mare di Ross.
Tre ricercatori di OGS, Mauro Celussi, Federica Cerino e Annalisa Franzo, saranno imbarcati per svolgere attività di ricerca nelle acque antartiche nell’ambito di due progetti scientifici finanziati dal MIUR. I tre biologi marini resteranno a bordo della nave quasi due mesi, per sbarcare in Nuova Zelanda a fine febbraio.
Il progetto PRIAMO (Interazioni tra procarioti e fitodetrito in ambiente antartico: un viaggio dalla superficie al mare profondo con approcci di macro- e microscala) indagherà le dinamiche di interazione tra microorganismi planctonici con particolare attenzione al sequestro di carbonio dall’atmosfera al mare e al suo trasporto dalle acque superficiali ai sistemi marini profondi. Poiché i mari polari rivestono un ruolo chiave nel mitigare l’eccesso di anidride carbonica in atmosfera a causa della loro elevata produttività, la ricerca si inserisce nelle recenti tematiche di indagine inerenti il cambiamento globale in atto.
Il progetto P-ROSE (Biodiversità e funzionamento degli ecosistemi planctonici del Mare di Ross nell’Oceano Meridionale in cambiamento) mira ad identificare le variazioni nella struttura e nel funzionamento delle reti trofiche del Mare di Ross, sulla base di dati fisici, chimici e biologici, raccolti sin dal 1994.
Le attività di ricerca verranno svolte in collaborazione con ricercatori afferenti all’Università degli Studi di Padova, al Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e al Consiglio Nazionale delle Ricerche.