Trieste ospita il workshop sulle sfide per nutrire il Pianeta in maniera sostenibile
Si conclude oggi, 23 febbraio, il workshop internazionale di due giorni ospitato a Trieste e intitolato “Scienza e alimentazione sostenibile. Come gli strumenti scientifici possono aiutare le questioni legate all'alimentazione e alla biodiversità per il pianeta e la salute dei suoi abitanti”, un’occasione per approfondire le conoscenze su questi temi considerando anche i costi e le opportunità della transizione ecologica e l'importanza dell'uso della tecnologia nell’agricoltura.
L’incontro è stato organizzato nell’ambito del Laboratorio Triestino sulla Sostenibilità Quantitativa - TLQS, un progetto dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e della Fondazione Internazionale Trieste – FIT grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia, in partnership con la Business and Professional Women Federation (BPW Italy – FIDAPA) e si svolge nella sede del Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam - ICTP.
Scienziate e scienziati di diverse discipline (genetica, genomica applicata, scienze microbiche, medicina, economia, tecnologia agricola, chimica, comunicazione) si sono confrontati per promuovere una più ampia integrazione dei metodi tra le discipline. L'obiettivo finale è quello di far luce sul progresso scientifico e tecnologico che potrebbe portarci ad avere piante e animali in grado di utilizzare meglio i fattori ambientali (come l'acqua e i fertilizzanti, e di meglio difendersi dagli agenti patogeni) e per rispondere alla triplice sfida dell’agricoltura di oggi: produrre di più, consumare di meno e migliorare le caratteristiche nutrizionali degli alimenti.
L’evento a Trieste è seguito da un appuntamento all’Auditorium della Biblioteca scientifica e tecnologica dell’Università degli Studi di Udine il 23 febbraio alle 17 aperto al pubblico.