
Il mare cha cambia a MareDireFare, la quinta edizione del Festival dell’Oceano
Il mare che conoscevamo alcuni decenni fa, oggi non esiste più: gli effetti della crisi climatica e delle numerose pressioni antropiche a cui lo abbiamo sottoposto, dalla pesca eccessiva all’inquinamento, dai rifiuti fino all’ingresso di specie aliene che abbiamo contribuito a immettere, lo hanno radicalmente cambiato. Oggi mari e oceano sono più sporchi, più acidi, più poveri e più caldi, con conseguenze dirette sulla biodiversità, sugli habitat marini e sulla salute dell’intero ecosistema. Per raccontarlo torna anche quest’anno il festival MareDireFare, nato nel 2021 da un’idea dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS e WWF Area Marina Protetta di Miramare per celebrare il Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), proclamato dalle Nazioni Unite per far riflettere sulla conservazione e sul futuro delle risorse marine.
La quinta edizione di MareDireFare ha preso il via oggi, 4 aprile, con l’inaugurazione della mostra “Un’altra specie di mare” allestita in Sala Veruda a Trieste. La mostra di fumetti sul mare si chiuderà il 16 aprile e poi il Festival continuerà le sue tappe itineranti in tutto il Friuli Venezia Giulia.
Co-organizzato assieme al Comune di Trieste, al Patto per la lettura, a Scienza under 18 isontina, al Trieste Science+Fiction Festival, all’Associazione Machéri, all’Associazione culturale Museo della Bora e a Editoriale Scienza; in collaborazione con Trieste città della conoscenza, Boramata e WWF YOUng, il Festival si svolge grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con la media partnership di Rai Radio 3, RAI FVG, Lifegate e Pianeta Azzurro.
La mostra
A dare il via alla prima tappa della quinta edizione, in programma a Trieste dal 4 al 16 aprile, è stata proprio venerdì 4 aprile alle 11 l’inaugurazione in sala Veruda in Passo Costanzi 2 della mostra di Fumetti&Scienza “Un’altra specie di mare”: un viaggio illustrato attraverso i cambiamenti che il mare sta subendo a causa degli effetti della crisi climatica e delle numerose pressioni antropiche a cui è sottoposto.
La mostra è stata creata grazie all’interpretazione artistica di 8 fumettisti e fumettiste che hanno vinto un concorso nazionale lanciato alla fine del 2024. Un racconto illustrato con 32 tavole create da: Alessia Barilari, Letizia Depedri, Dario Grillotti, Laura Menis, Salvatore Mattera, Nicola Pertile, Andrea Polignani e Giulio Quarantotto.
La mostra, che nei giorni feriali sarà visitata ogni mattina dalle scuole di Trieste (12 le classi già prenotate), sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Nei due weekend del Festival, alle 11 e alle 17, sarà inoltre possibile partecipare alle visite guidate a cura dei giovani universitari di WWF Young FVG.
Gli appuntamenti
A contorno dell’esposizione, MareDireFare prevede un programma di appuntamenti rivolti al grande pubblico, ai residenti, ai turisti e alle famiglie, e alcuni appuntamenti dedicati ai giornalisti e alla comunità educante.
Il primo evento, in programma sabato 5 aprile alle 11 nella in sala Bazlen di Palazzo Gopcevic, “Come cambia il Museo della Bora?” racconterà i nuovi spazi espositivi che il Museo della Bora porterà a Opicina: “Borarium” e “Università del Vento”, due nuovi luoghi della cultura dove spaziare dalla meteorologia alla creatività.
Tra gli altri appuntamenti ricordiamo:
Domenica 6 aprile, per il programma MAREDIRELIBRI, ci sarà la doppia presentazione del libro per ragazzi “Foreste coralline” illustrato da Alessandra Benigno, edito da Editoriale Scienza. Un laboratorio per la divulgazione dei coralli, della barriera corallina e della loro conservazione condotto da Emilia Fulgido (autrice) alle ore 11.00 alla Libreria Lovat (Viale XX Settembre 20) e alle ore 16.00 nella Sala Veruda (Passo Costanzi 2).
Mercoledì 9 aprile, alle ore 18.00, nella sale del Museo Lets – Letteratura Trieste (Piazza Attilio Hortis 4), Francesco Dattilo, vincitore dell’edizione 2024 di Famelab Italia, dottorando in oceanografia dell’OGS e di UNITS, presenta “Un’eterna Metamorfosi. Come cambia l’Oceano attraverso le scoperte scientifiche”. Attraverso un gioco interattivo si ripercorreranno in
diretta le tracce della spedizione Challenger, la prima campagna oceanografica che gettò le basi della ricerca scientifica in Oceano. Durante il gioco scopriremo quanto alcune idee che abbiamo sul mare, e sulla vita nell’oceano, sono mutate nel corso della storia grazie al lavoro di scienziati e scienziate che hanno contribuito a far luce sui suoi misteri. E in futuro? Cambierà ancora lo sguardo che noi terrestri avremo su questa immensa massa d’acqua?
Sabato 12 aprile, alle ore 18.00, nella sale del Museo Lets – Letteratura Trieste (Piazza Attilio Hortis 4), si parlerà del mare nei fumetti grazie all’Archivio del Fumetto di Alta Quota di Andreis (PN). Grazie ad un’accurata selezione si potranno approfondire le opere di alcuni autori come Carlo Rispoli, Lele Vianello, Manuele Fior e Hugo Pratt che hanno raccontato il mare in modo diverso ma sempre in punta di matita. Grazie alla magia del fumetto, si scopriranno le sottili connessioni e le correnti che legano le loro storie, tra scienza, divulgazione, avventura, viaggio, letteratura e biografie.
Domenica 13 aprile, alle ore 10.30, al BioMa (Viale Miramare 345) ci sarà l’appuntamento con “Un mare di letture, una babele di lingue”, uno speciale appuntamento curato da Nati Per Leggere e dal WWF AMP Miramare. Grazie al progetto “Mamma Lingua” le letture verranno proposte in italiano, sloveno e inglese. Seguirà un’incursione al BioMa con lo staff WWF.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Martedì 15 aprile, alle ore 17.30, nella sala Lelio Luttazzi (Magazzino 26, Porto Vecchio) ci sarà l’appuntamento con “Lo squalo nel piatto: chi è il vero predatore?”, con Andrea Spinelli, ricercatore della Fundación Oceanogràfic di Valencia e autore del documentario inedito “Shark preyed” di cui verranno mostrate alcune immagini in anteprima, e Lorenz Lipej, biologo e docente alle Università di Lubiana, Maribor e Capodistria, che illustrerà le specie di squali presenti in Adriatico e il loro stato di conservazione.
Mercoledì 16 aprile, alle ore 18.00, al Teatro dei Fabbri (Via dei Fabbri 2/A) ci sarà l’ultimo appuntamento con “Ritorno al Futuro. Quello che sai ti permetterà di salvare la Terra?” con Florence Colleoni, glaciologa dell’OGS, in collaborazione con Trieste Science+Fiction Festival. Un incontro interattivo che grazie a un quiz interattivo e a film famosi, come “Waterworld” e “The day after tomorrow”, permetterà di approfondire il tema del riscaldamento del mare, degli eventi estremi e delle ondate di calore.
Programma, Iscrizioni - Il programma integrale di MareDireFare è disponibile su http://www.maredirefare.it/ dove è possibile verificare gli appuntamenti che richiedono la prenotazione e le modalità per effettuarla. Tutti gli eventi del Festival sono gratuiti.
In allegato il programma completo del Festival.
L’edizione 2025 di MareDireFare proseguirà poi con altre tappe in Regione, passando per Monfalcone, Staranzano e Andreis.
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