MareDireFare scende in profondità: al via a Trieste la quarta edizione del Festival dell’Oceano
L’oceano, questo sconosciuto: fonte di vita e di benefici essenziali a tutti noi eppure in gran parte ancora da scoprire, esplorare, raccontare. E proprio per raccontare alcuni dei suoi aspetti più misteriosi, partendo dai suoi abissi e dalle sue profondità, tra esplorazioni scientifiche, creature misteriose e affascinanti fenomeni geologici, torna anche quest’anno il festival MareDireFare, nato nel 2021 da un’idea dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS e WWF Area Marina Protetta di Miramare per celebrare il Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), proclamato dalle Nazioni Unite per far riflettere sulla conservazione e sul futuro delle risorse marine.
Il Festival si aprirà l’11 aprile in occasione della Giornata nazionale del mare, per concludersi il 22 aprile nella Giornata. mondiale della terra
Co-organizzato assieme al Comune di Trieste, all’Associazione culturale Museo della Bora e a Editoriale Scienza e in collaborazione con Trieste città della conoscenza, Ibby Italia, Liceo artistico Max Fabiani, GeoAdriatico, Boramata, Triestebookfest e WWF YOUng FVG, il Festival ha ricevuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste, di Scienza under 18 isontina, SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, AcegasApsAmga, Mare Nordest e Museo di Storia Naturale di Foggia - Regione Puglia.
MareDireFare si svolge grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con la media partnership di Rai Radio 3 e di RAI FVG.
La mostra
A dare il via alla quarta edizione, in programma a Trieste dall’11 al 22 aprile, sarà proprio giovedì 11 aprile alle 18 l’inaugurazione in sala Veruda in Passo Costanzi 2 della mostra di Arte&Scienza “Cronache dal profondo”: un viaggio di conoscenza e scoperta di alcuni degli aspetti più affascinanti e meno conosciuti del Grande Blu, le profondità marine, dall’abisso delle Marianne ai fondali del Golfo, dalle dorsali oceaniche alle acque profonde dell’Antartico e del Mediterraneo. Un percorso in cui 20 tavole realizzate da 5 artisti (Stefania Delponte, Paola Formica, Chiara Giorgiutti, Maria Luisa Petrarca, Paolo Primon) dialogano con le parole della scienza e con le fotografie e i video realizzati durante le spedizioni oceaniche dello Schmidt Ocean Institute in alcuni dei fondali marini più remoti del nostro pianeta.
La mostra, che nei giorni feriali sarà visitata ogni mattina dalle scuole e dai ricreatori di Trieste (oltre 20 le classi già prenotate), sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Nei due weekend del Festival, alle 11 e alle 17, sarà inoltre possibile partecipare alle visite guidate a cura dei giovani universitari di WWF Young FVG.
Gli appuntamenti
A contorno dell’esposizione, MareDireFare prevede un programma di appuntamenti rivolti al grande pubblico, ai residenti, ai turisti e alle famiglie, e alcuni appuntamenti dedicati ai giornalisti e alla comunità educante.
Il primo evento, in programma martedì 16 aprile alle 18 al Museo Revoltella, vedrà la partecipazione di Francesca Santoro, Senior Programme Officer dello IOC/UNESCO, e Giovanni Chimienti, biologo marino all’Università degli Studi di Bari e del National Geographic Explorer, che dialogheranno sull’importanza di comunicare la ricerca scientifica al grande pubblico e ispirare le nuove generazioni a prendersi cura del mare e della sua biodiversità.
La serata sarà impreziosita anche dalla proiezione del documentario “Il bianco nel blu” che racconta la storia dell’esplorazione dei fondali delle Isole Egadi nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dalla National Geographic Society. Il documentario è stato prodotto grazie al Gruppo Prada e UNESCO nell’ambito del progetto SEA BEYOND. Intervengono Donata Canu (OGS) e Saul Ciriaco (AMP Miramare).
Tra gli altri appuntamenti ricordiamo:
Mercoledì 17 aprile alle 17 al Civico Museo Sartorio sarà la volta di “Venti buoni e cattivi, suoni e cambiamenti”, una raffica di interventi con contributi di ricercatori e studiosi afferenti ai principali istituti cittadini che si occupano di mare, per parlare dei venti che soffiano a Trieste, tra natura e cultura, tra scienza e creatività, con un focus su due libecciate che hanno lasciato il segno in città. Un’occasione per parlare anche dei cambiamenti climatici nel mare in un modo originale, ascoltando i podcast realizzati dal Museo della Bora.
Giovedì 18 aprile doppio appuntamento, prima in sala Bazlen con un pomeriggio di formazione sui temi dell’educazione al mare dedicato agli insegnanti, agli educatori e ai bibliotecari (tra gli eventi di avvicinamento al congresso internazionale IBBY che si svolgerà a Trieste a fine agosto) e, a seguire, alle 18, un evento “tentacolare” al Teatro Miela organizzato in collaborazione con Triestebookfest: “Di cefalopodi e altre storie dal profondo” parleranno i divulgatori scientifici Marco Colombo, co-autore dell’albo illustrato “Tentacoli” di Nomos Edizione, e Lorenzo Peter Castelletto e Marco Tabilio, autori della graphic novel “Viaggio al centro dell’Oceano” edito da Editoriale Scienza. Tra un racconto e un altro, il pubblico sarà deliziato dalla proiezione di alcuni filmati degli straordinari cefalopodi di profondità ritratti durante le esplorazioni dello Schmidt Ocean Institute - SOI. Presenta e modera Marina D’Alessandro (OGS).
Seguirà aperitivo e firma copie presso il caffè del Teatro Miela.
L’edizione 2024 di MareDireFare si concluderà in bellezza lunedì 22 aprile alle 18 al Teatro Miela con l’evento “In rotta verso l’Oceano: storie di esplorazioni di mare e di ghiaccio”: protagonisti saranno l’esploratore Alex Bellini e i ricercatori dell’ultima spedizione antartica della Laura Bassi, Roberto Romeo (OGS) e, da remoto, Paola Rivaro (Università degli Studi di Genova), moderati dalla direttrice generale dell’OGS Paola Del Negro. Ma sarà anche l’occasione per il direttore dell’AMP Miramare Maurizio Spoto di lanciare in anteprima l’arrivo a Trieste della Blue Panda, la barca a vela ambasciatrice della campagna mare del WWF che ogni estate solca le acque del Mediterraneo e che quest’anno per la prima volta farà tappa in Adriatico e nella nostra città.
Programma, Iscrizioni - Il programma integrale di MareDireFare è disponibile su http://www.maredirefare.it/ dove è possibile verificare gli appuntamenti che richiedono la prenotazione e le modalità per effettuarla. Tutti gli eventi del Festival sono gratuiti.
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