Pubblicato l’8° Report europeo sullo Stato dell’Oceano

 

È stata da poco pubblicata l’ottava edizione aggiornata del Copernicus Ocean State Report (OSR8), corredata di una sintesi destinata ai decisori politici e al pubblico. Il report di quest’anno rivela uno stato dei mari e degli oceani particolarmente anomalo, con un riscaldamento delle masse d’acqua sempre più marcato e un aumento della frequenza e della portata degli eventi estremi, delle ondate di calore marino, della fusione di ghiaccio marino e delle fioriture di fitoplancton. Il rapporto, però, include anche dei risvolti  positivi relativi ai progressi raggiunti nel monitoraggio degli oceani e e alle prospettive di utilizzo sostenibile dell’ambiente marino.

All’ottava edizione del Rapporto ha contribuito in maniera significativa anche l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, con due pubblicazioni curate dalla Sezione di Oceanografia:

  • Subsurface warming derived from Argo floats during the 2022 Mediterranean marine heat wave.

Lo studio analizza la propagazione dell’ondata di calore marino del 2022 nel Mar Mediterraneo, mettendo in evidenza le anomalie di temperatura e i loro effetti sulla circolazione superficiale e profonda delle correnti, e quindi sul clima;

  • Anomalous 2022 deep-water formation and intense phytoplankton bloom in the Cretan area.

La ricerca analizza gli effetti dell’ondata di freddo anomala verificatasi in Europa orientale all’inizio del 2022. L’anomalia di freddo determinò un’intensa formazione di acque profonde e il conseguente trasporto in superficie di grandi quantità di nutrienti nei mari a sud-est di Creta. Focalizzandosi su quest’area lo studio evidenzia come, in seguito all’intenso apporto di nutrienti, si verificò una fioritura anomala di fitoplancton.

L’Ocean State Report 8 è il coronamento di un importante sforzo scientifico internazionale, che ha coinvolto oltre 120 esperti provenienti da istituzioni europee e di tutto il mondo. I risultati del rapporto sono vagliati con un processo indipendente di revisione paritaria e sono supportati da osservazioni satellitari, misurazioni in situ e modelli informatici all'avanguardia.

Di seguito i link al report e ai due articoli a cui hanno lavorato gli scienziati e le scienziate dell’OGS:

COPERNICUS è un programma europeo per l'osservazione e il monitoraggio della Terra coordinato e gestito dalla Commissione Europea, che fa affidamento sui dati dei satelliti e sui modelli matematici per attuare politiche di protezione dell'ambiente marino e terrestre e della biodiversità, per combattere il cambiamento climatico, per rispondere alle catastrofi naturali e gestire i trasporti.

Il programma ha una componente che si occupa di monitoraggio marino, il Copernicus Marine Environment Monitoring Service, che fornisce informazioni autorevoli gratuite, regolari e sistematiche sullo stato dell'oceano su scala globale e regionale. Il servizio Copernicus Marine è finanziato dalla Commissione Europea e realizzato da Mercator Ocean International.

 

 

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