Si inizia da lui, il “mare”. Poi viene il “dire”, ossia l’importanza del raccontarlo in tutte le sue sfaccettature e con linguaggi diversi, con le immagini dell’arte, con le parole di chi scrive storie e con quelle di chi sa spiegare la scienza. Infine, c’è l’urgenza dell’agire, del “fare” qualcosa