Giuliano Panza

Già professore ordinario di sismologia, Università di Trieste, direttore del SAND Group presso l'Abdus Salam ICTP. Professore onorario emerito dell'IGPCEA Pechino; professore onorario Università di Ingegneria civile e architettura di Pechino (BUCEA); membro dell'Accademia dei Lincei; membro dell'Accademia dei XL; membro della RAS e della TWAS. Medaglia Beno Gutenberg dell'Unione europea delle geoscienze, Laurea honoris causa dell'Università di Bucarest. AGU International Award 2018. Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Attività scientifica multidisciplinare: analisi della struttura e della dinamica del sistema litosfera-astenosfera; modellazione delle onde sismiche in campo vicino e lontano; identificazione di aree prone a forti terremoti ed analisi di precursori sismici. In collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana, l'uso simultaneo dell'approccio neodeterministico (NDSHA) per la stima del moto del suolo, del monitoraggio della variazione spazio-temporale del rischio e dei dati di osservazione della Terra, ha portato alla costruzione di modelli di rischio dipendenti dal tempo basati su solide basi geofisiche, che hanno generato particolare interesse a livello di Protezione Civile. Studi recenti hanno evidenziato il ruolo rilevante del degassamento del mantello terrestre da CO₂ nell'esosfera.

Sempre nell’ambito NDSHA, una recente recensione del libro "Earthquakes and Sustainable Infrastructure: Neodeterministic (NDSHA) Approach Guarantees Prevention Rather Than Cure", curato da Giuliano F. Panza, Vladimir G. Kossobokov, Efraim Laor e Benedetto De Vivo, pubblicata su Earthquake Science ha introdotto la legge di Panza-Rugarli, quale importante strumento per la progettazione antisismica in favore di sicurezza.