Le tappe della storia dell'OGS dal 1958 al 1999.
In base alla legge N. 73 l'Osservatorio assume la denominazione di Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste e viene riconosciuto come Ente di Diritto Pubblico, sottoposto al controllo del Ministero della Pubblica Istruzione. Il primo presidente dell'Ente è il prof. Carlo Morelli.
L'Osservatorio è strutturato nelle sezioni: Sismica, Gravità e Magnetismo, Geoelettrica e Geochimica, Radioattività e Geotermica, Mare, Laboratori, Officina, Autoparco, Custodia e Pulizia. Personale: 85 persone (tra personale di ruolo e a contratto). La sede è ubicata in viale Romolo Gessi 4.
Viene edito il primo numero del Bollettino di Geofisica Teorica ed Applicata.
Nell'ambito della World Wide Standard Seismic Network (WWSSN) sul fondo della Grotta Gigante viene installata la nuova stazione sismografica TRI 117.
Continua la collaborazione all'International Bathymetric Chart of the Mediterranean (IBCM) con una serie di crociere di batimetria, geomagnetismo e gravità sulla nave "Bannock" del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Il programma si concluderà nel 1972 con 217000 km percorsi.
La Legge N.1243 modifica due articoli della legge 73/1958.
Nello stesso anno viene costruita a Borgo Grotta Gigante 42c la nuova palazzina per le Sezioni Sismologia e Sismica, la Foresteria e il "Capannone C" (attuale palazzina "D"), vicina alla Grotta Gigante e ai sismografi.
Viene costruita la palazzina dei Laboratori Marini in via Ottaviano Augusto 9 in area portuale che diventa la sese della Sezione Oceanografia Fisica e Chimica, dei Laboratori Elettronici e dell'Officina.
Vengono costruite le palazzine "A" e "B" a Borgo Grotta Gigante 42/c.
A Borgo Grotta Gigante viene costruito il nuovo magazzino nell'area dell'attuale Palazzina "E".
Con lo scopo di sviluppare le prospezioni sismiche, si costituisce un gruppo di elaborazione dati dell'OGS all'Università degli Studi di Bari, dove c'è la disponibilità del nuovo computer IBM-360. La collaborazione si protrarrà fino al 1972, quando il gruppo si sposterà all'Università degli Studi di Padova che ha appena acquisito un IBM-370. Il gruppo rimarrà distaccato a Bari fino al 1978.
Su iniziativa del dr. Ezio Accerboni, viene istituito il Centro di Taratura per strumenti oceanografici dei Laboratori Marini (CTLM)
Prima campagna geofisica alle Isole Svalbard in Artico
Controversia fra personale e presidenza, con scioperi e occupazione delle sedi dell'Ente.
Dopo la destituzione del presidente, viene nominato commissario governativo il dott. Franco Puppi che diventerà poi presidente fino al 24 giugno 1977.
Terremoto in Friuli di magnitudo 6,4 (Stazione sismografica TRI). Le repliche del terremoto durano più di un anno. L'OGS interviene con una stazione sismica mobile a integrazione dei sismografi esistenti per monitorare da subito lo sciame sismico.
Si inaugura la Rete Sismologica del Friuli Venezia Giulia. L'apparecchiatura di registrazione viene ospitata presso la Casa della Contadinanza, adiacente al Castello di Udine e si gettano le basi per il Centro Sismologico di Udine.
Il decreto n.667 del Presidente della Repubblica stabilisce che l'Osservatorio è necessario allo sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese ed è inserito nella categoria VI della tabella degli Enti di Ricerca e Sperimentazione allegata alla legge 20.03.1975 n.70.
L'Osservatorio viene suddiviso in Unità Organiche: Laboratori Marini, Metodologie non Sismiche, Servizi Tecnici, Sismica, Sismologia.
Il nuovo presidente è il prof. Antonio Brambati.
L'OGS viene riorganizzato in 6 Unità Organiche (U.O.) di cui 4 scientifiche (Laboratori Marini, Metodologie non sismiche, Sismica, Sismologia) e 2 di supporto generale (Servizi Amministrativi e Servizi Tecnici).
Il nuovo presidente è il prof. Fabio Rocca e nello stesso anno viene acquisito l'Hotel Cristallo di Borgo Grotta 36 dove vengono trasferiti i Servizi Amministrativi.
Il nuovo presidente è il prof. Cesare Roda.
Viene acquisita la R/V Explora dalla RIG-Prakla e inizia la prima crociera geofisica in Antartide.
La legge n.168 istituisce il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
La legge n.399 stabilisce le Norme per il riordinamento dell' Osservatorio Geofisico Sperimentale e ne fissa i compiti istituzionali e il quadro giuridico di Ente di Ricerca Non Strumentale (art.8 legge 9.05.1989 N.168) sotto la sorveglianza del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica.
I regolamenti vengono stilati dal Consiglio di Amministrazione integrato da quattro rappresentanti eletti dal Personale dell'OGS in servizio (art. 15).
Viene emanato il nuovo "Regolamento concernente gli Organi dell'OGS" e il "Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento delle strutture dell'OGS", con cui l'Ente viene articolato in tre Dipartimenti: "Geofisica della Litosfera" GDL, "Oceanologia e Geofisica Ambientale" OGA e "Centro di Ricerche Sismologiche di Udine" CRS, più l'Amministrazione e le Strutture Tecniche di Servizio (Biblioteca e Centro Editoriale, Centro di Calcolo, Autoparco e Magazzino).
Viene ristrutturato il "Capannone C" per farne la sede del Dipartimento GDL.
La sede legale dell'Ente viene spostata a Borgo Grotta Gigante 42c (G.U. 19.05.1995).
Il nuovo presidente è il prof. Rinaldo Nicolich.
Il "Magazzino-Autoparco" viene ristrutturato in palazzina "E" con laboratori e uffici.
Scade il mandato del Presidente prof. Rinaldo Nicolich, dopo i 40 giorni di legge, il 13 febbraio l'Ente rimane senza presidente. La gestione dell'Ente viene proseguita dal Consiglio di Amministrazione e dal Direttore Dr. Ezio Accerboni.